venerdì 16 dicembre 2011

Siamo energia

Quante cose possono creare le nostre mani, la potenza che hanno è enorme. Abbiamo tagliato, pulito, verniciato, bucato e finalmente tà tà...HABEMUS LIBRERIA!!!






Lezione di vita: abbiamo capito e sentito che noi insieme possiamo tutto, il mondo è nelle nostre mani, noi due insieme siamo energia. Io e papi creiamo, sosteniamo, teniamo unito con il nostro amore.
Mami

L'albero del fare

Oggi passeggiata nei boschi, ringrazio la signora Betulla per averci donato i suoi rami.
Il nostro albero quest'anno sarà bianco e rosso. Evviva la semplicità, evviva il fare.
Non mi basta più dire non mi piace il Natale del consumismo...quest'anno vado oltre. Abbiamo autoprodotto tutte le decorazioni dell'albero. Ho preparato le palline di stoffa come nel post precedente con scampoli di stoffa, Viola aveva già colorato le formine di pasta di sale, ho fatto seccare delle fette di arancia sul termosifone, ho trovato in giro per casa due pigne, e all'ultimo sempre Viola ha creato dei disegni e ritagliato gli stessi per appenderli poi all'albero. Solo le luci non sono autarchiche, ancora non mi è venuta l'ideuzza per crearle, mai dire mai...





Ancora non ho ben chiaro dentro di me quale voglio che sia il messaggio del Natale da passare alle bimbe, sto elaborando e ragionando, so per certo però cosa non voglio che sia il Natale. Per ora il nostro Natale è vivere l'attesa, con il calendario dell'Avvento, è la luce, piccola e flebile ma che non si spegne e ci scalda i cuori.
Mami

giovedì 8 dicembre 2011

Ghirlanda di Natale. Odio e soffro.

Ho ripreso i ritmi frenetici dell'attività lavorativa e soffro. Soffro e odio: odio questa società che per sopravvivere mi obbliga a lasciare le mie figlie al nido, odio le donne che non vogliono stare con i loro bimbi e odio anche quelle che lavorano come me e che invece i figli sentono di abbandonarli, odio gli uomini che non capiscono, che ci dicono questa è la vostra emancipazione e adesso ve la tenete, odio la banca che mi fa pagare il mutuo, odio le maestre che mi strappano di mano le mie bimbe. Soffro nel vedere le lacrime sulla pelle di Dalia la mattina, soffro nel vedere il suo cambio sporco al nido che non le ha cambiato la sua mamma, soffro nello scrivere questo post.
Con tutto ciò convive sempre la voglia di fare, e grazie a questa vedo un barlume che mi tiene a galla.
Ho preparato la nostra ghirlanda natalizia, tutto con materiali riciclati. Per l'ispirazione ringrazio questo blog che ho appena scoperto.
Occorrente: fogli di giornale, nastro adesivo, strisce e pezzi di stoffa, filo di lana, cartoncino, colla a caldo.




Mami

martedì 6 dicembre 2011

La scatola della rabbia

Mia figlia ha quasi tre anni e spesso ha grandi difficoltà nel gestire la sua rabbia, e io con lei. Fa delle scenate per motivi che ai miei occhi sembrano futili, ma che evidentemente non lo sono per lei. Quando comincia a piangere o riesco nel giro di pochi minuti ad intervenire e placare il suo animo o altrimenti è fatta, ce la siamo giocata, parte e non la fermi più. Non ci sono parole che la fanno star meglio o che la riportano su un piano più razionale, non vuole essere toccata nè abbracciata, insomma in quei momenti mi sento impotente e forse anche lei. Allora ho pensato di creare un qualcosa che possa, anche solo metaforicamente, contenere la sua rabbia, una semplice scatola. Ecco il mio lavoretto.

Occorente: una scatola, della tempera rossa e un pennarello nero.

Ho colorato le pareti della scatola di rosso, come la rabbia che dobbiamo domare, e sopra ho semplicemente scritto grrr..., volendo si potrebbe attaccare sopra una bella immagine di un leone.
Quando Viola viene colta dalla sua crisi, prendo un pezzo di stoffa rossa e faccio finta di prenderlo dalla sua pancia, e lo ripongo nella scatola, mimando un grande sforzo, e la chiudo. Così domiamo la rabbia, a volte capita che la scatola ancora si muove, per la rabbia che ha dentro, allora Viola comincia a urlarle  di andare via e di smetterla. Solitamente tutta sta scenetta finisce in una sonora risata e stiamo tutti meglio.
Mami

domenica 13 novembre 2011

Giornata piena e non solo d'acqua!!

Una giornata con la scuola chiusa ed ecco che prontamente la mami e Viola, con una buona lena, si mettono a lavorare sodo. Finalmente riusciamo a realizzare i tanto attesi disegni magici.

Viola disegna con una candela.
Poi spennella il foglio, ed ecco comparire i disegni magici.



Non contente abbiamo continuato con lavoretti manuali, non abbiamo mai fatto l'albero di Natale e quest'anno volevamo crearne uno. Abbiamo cominciato con dei semplici addobbi, pasta di sale e tempera rossa.



Bastano azioni semplici per leggere la gioia e la soddisfazione negli occhi della mia Viola.
Mami




sabato 12 novembre 2011

La luce interiore

Mai come quest'anno ho sentito la mia luce interiore accendersi e scaldare i cuori della mia famiglia, per tanti mesi mi sono occupata di tutti i miei amori, ora si prospetta un periodo di grandi cambiamenti e di nuovi equilibri da trovare, ho bisogno di luce, di calore, di protezione. Abbiamo illuminato con le lanterne e le nostre voci il buio, che magia.



Mami

giovedì 10 novembre 2011

Venerdì del libro: L'unicorno dal corno d'oro

Che emozione e che onore, il mio primo venerdì del libro, grazie a homemademamma.
La mia scelta della settimana cade su un libro per bambini:

L'UNICORNO DAL CORNO D'ORO
di Sylvaine Nahas, Bimba Landmann
Edizioni Arka


Perchè questo testo?lo adoro, mi dà la carica, mi rigenera. Oltre ad una grafica meravigliosa, il testo è ripetitivo per dare ritmo alla narrazione e per far si che piaccia ai bambini, i quali aspettano con ansia il punto in cui si dice ...ma sciocchino!! Il libro parla di un bambino che sogna di incontrare l'unicorno dal corno d'oro.
Riporto solo le ultime parole, ve le lascio come augurio per Natale e per l'anno nuovo, mamme non smettiamo mai di sognare e leggiamolo con occhi da bambine:

Cercalo Nicolò, con colori e pennelli.
Sotto le tue mani lo vedrai comparire.

Cercalo con questi scalpelli,
e lo troverai nel legno o nelle pietre.

Cercalo con il flauto o il tamburello,
e nella musica sentirai il suo galoppo.

Cercalo nei libri che leggi o che sfogli.
Dietro una pagina, un giorno ti apparirà.

Perchè nei tuoi sogni,
l'unicorno dal corno d'oro esiste.
Nella tua fantasia,
egli cavalca a briglie sciolte.
Nel tuo cuore,
fa mille capriole.
Non smettere mai di cercarlo, Nicolò.
Anche da grande
non smettere mai di sognare.



Mami.




lunedì 7 novembre 2011

Tutorial: pane con Pasta Madre. Terzo passo.

Ecco il mio impasto dopo il riposo.
Eccoci alla prima formatura. Dividiamo in tre parti l'impasto, lo stendiamo e lo ripieghiamo verso il centro. Chiudiamo bene con un pizzicotto, questo punto si chiama la chiave.



Ora mettiamo nuovamente a riposo l'impasto, con la chiave sotto, per almeno altri 20 minuti, dopodichè riprendiamo le forme e rifacciamo quest'ultimo passaggio (stendere la pasta, chiudere dai quattro angoli, pizzicotto) e rimettiamo a riposo per due ore con la chiave sopra.
Ci siamo, senza più toccare l'impasto lo rovesciamo sulla teglia e inforniamo per 30 minuti a 230°, poi 15 minuti a 180°. Fatto. Lungo il procedimento ma ne vale la pena.


Mami


 

Preparativi per San Martino

Anche noi quest'anno ci diamo da fare per San Martino, e siamo tutti coinvolti nei preparativi. La mami e Viola si occupano delle lanterne, mentre il papi trova le note delle canzoni che canteremo nel bosco. E' bella l'atmosfera di attesa che si respira, il lavorio delle manine di Viola, per un qualcosa che forse non ha ancora capito bene che cosa sia, ma sa che sarà bello per il semplice fatto che la mami ne parla tutti i giorni. I colori della carta velina, la colla sulle dita, i palloncini colorati per casa, la musica e le parole che parlano di luce e di stelle, proprio in questi giorni che di luce c'è nè poca.


Mami

domenica 6 novembre 2011

Tutorial: pane con Pasta Madre. Secondo passo.

La mattina dopo prendiamo la PM dal frigo ed eseguiamo un nuovo rinfresco, ma invece di mettere la PM nel frigo la riponiamo nel forno con la sola luce accesa.

Dopo sei ore ci toccherà nuovamente fare un rinfresco, e se proprio non sappiamo come fare anche un'altro dopo quattro ore. Perchè?così avremo una PM sveglissima e riuscirà a far lievitare ben un chilo di farina senza aggiunta di altro lievito.
Dopo tutti questi rinfreschi siamo pronti per preparare lo starter, quello che farà lievitare l'impasto.
Prendiamo 150 gr di farina, 200 gr di acqua tiepida e 50 gr della PM arzilla (quello che avanza bisognerà buttarla o spacciarla a qualcuno che la desidera!). Mescoliamo tutto accuratamente e rimettiamo nel forno tiepido per 12 ore. Passato questo tempo ecco  cosa avremo:
Adesso siamo pronti per l'impasto vero e proprio.
Mettiamo in una ciotola 850 gr di farina (qui ci si può sbizzarrire con le farine, io ho usato 700 di farina 0 e 150 di buratto), aggiungiamo 400 gr di acqua tiepida e lavoriamo l'impasto per almeno 15 minuti. Foorzaaa olio di gomito!
Poi riposo per 2/3 ore al calduccio e ben riparato dalle correnti di aria.
Mami

venerdì 4 novembre 2011

Travasi asciutti

Ancora a casa malate, ancora mami si deve inventare qualche attività. Spesso Viola ha la necessità di intraprendere qualcosa che fermi la sua attenzione, ha bisogno di concentrazione, forse un po' per ritrovarsi.
Pensa e ripensa, ci sono: travasi asciutti, perchè visto che abbiamo la tosse non è proprio il caso di bagnarci con l'acqua.
Occorrente: vari contenitori di plastica, di tutte le forme e dimensioni, poi polenta, pastina, riso, legumi, qualsiasi cosa  che ho trovato in dispensa.



Lascio fare, Viola sa cosa fare, non c'è un modo appropriato per giocare, credo che ci sia solo il modo giusto per quel bambino in quel momento, molto ma molto poco montessoriana. Ops!
Mami

Tutorial: pane con Pasta Madre. Primo passo.

E' lunga, da non credere. Dovete avere pazienza, il pane dà quello che riceve.
La Pasta Madre è un po' come avere un altro figlio, ha il suo carattere e dovete imparare a conoscerlo e a gestirlo, dà lavoro ed è un grande impegno. Ma al contempo riceverete grandi soddisfazioni.
Incominciamo con il rinfresco settimanale della PM.
Prendo il barattolo dal frigo con circa 100 gr di PM, ci aggiungo 80 gr di acqua tiepida e mescolo.



Poi ci butto dentro la farina, circa 100 gr,e mescolo.

Rimetto il barattolo in frigo e ci vediamo domani mattina.

Mami

Comunque ne è valsa la pena

A volte facciamo tanti sforzi e tutto ci sembra inutile e vano. Ci sembra di non essere riuscite a ottenere nulla, ma non sempre è così. Talvolta invece seminiamo senza neanche accorgene, e ad un certo punto, inaspettatamente, spunta un fiore.
E' vero, non sono riuscita ad ottenere un bel niente alla riunione della scuola materna, mia figlia mangia e continuerà a mangiare olio di palma o di cocco e chissà cos'altro, tantononlovoglioneanchesapere!, ma un'altra mamma, che stava pensando le stesse cose che pensavo io, che aveva le stesse perplessità, gli stessi dubbi, si è sentita un po' meno sola. E poi ci siamo ritrovate a condividere. Anche quando ci sentiamo perse e incomprese, c'è sempre qualcuno più vicino di quanto immaginiamo che si sente nello stesso identico modo. Nell'ultimo mese la mia strada si è incrociata con quella di tante altre mamme , e non fa mai male sentirsi un po' meno sole. I progetti e gli impegni si moltiplicano, ringrazio tutte le mie mamme che mi danno forza, stimoli, sorrisi, comprensione e idee.
Mami

sabato 29 ottobre 2011

Lorella, Giovanna e Anna

Che sorpresa oggi, aprire il giornale qui e vedere i loro volti sorridenti. Gli stessi volti sorridenti che ci hanno accompagnato per nove mesi di gravidanza, che sono arrivati di notte a casa nostra mentre ero in travaglio, con loro mi sono sentita al sicuro, protetta e anche un po' amata. Non dimenticherò mai Lorella che ha preso in mano per prima la piccola Dalia urlante, Giovanna che mi diceva tranquilla è tutto finito, Anna che con la sua dolcezza ci ha convinti a vivere un'esperienza unica. Grazie ragazze, per noi è stato un grande onore poter compiere un pezzo di cammino accanto a voi.
Mami

giovedì 27 ottobre 2011

Malatucce, che si fa?

Dopo giorni che siamo chiuse in casa con febbre, mal di gola e chi più ne ha più ne metta, la mami si deve pur invenare qualcosa per far passare il tempo.




Ecco una piccola idea che ci ha tenute occupate per mezza giornata, scotch carta per terra e largo alla fantasia.

Mami.



Ho trovato un genio, non un pediatra

Ammetto sono difficile nella scela del pediatra. Sono passata dalla dottoressa piùfamosadelpaese ma con la mano leggera con antibiotici e cortisone, ad una pediatra che è più vicina al mio modo di pensare, vaccini ancora no, antibiotici solo in casi estremi altrimenti optiamo per cure omeopatiche.
Le bimbe sono malate e per scrupolo decido di riportarle a vedere, trovo il sostituto del sostituto del sostituto (giuro, è vero!), empatia zero, e vabbè o ce l'hai o non ce l'hai, e qua siamo scarsini. Guarda le bimbe e comincia a prescrivere cortisone come noccioline, io spiego che non mi piace quest'idea e se non poteva consigliarmi altro, risposta: signora se viene qui in studio si deve affidare a me e non discutere. Sua figlia è sempre così lamentosa, e un ciucciotto?
Esco dallo studio in stato confusionale, non so se ho sognato o questo cretino arrogante esiste veramente!?
E chissà come mai una bambina di pochi mesi, con febbre e mal di gola che aspetta un'ora in sala d'attesa con il riscaldamento spento e che ha fame visto che sono le otto di sera, piange??ho trovato un genio non un pediatra.
Mami

lunedì 10 ottobre 2011

Cestino dei tesori in progress

Sto preparando giorno per giorno il cestino dei tesori per la piccola Dalia. Ci butto dentro tutto quello che mi sembra adatto, vari materiali, forme e consistenze diverse, unica regola: abolisco la plastica. Al tatto è un materiale "morto", nè caldo nè feddo, inconsistente, senz'anima direi. Quindi vada per il legno, il tessuto, il metallo.

La necessità del cestino è nata dal momento che la sorella più grande strappa di mano qualsiasi cosa Dalia stia toccando. Invece così ho creato una cosa solo di Dalia, è il suo gioco e se Viola ci vuole giocare lo può fare quando la sorella avrà finito a sua volta di giocare. Come se ne esce dal problema "émio!!"?ovvio che tutti i giochi sono di Viola, è nata prima?!
Mami

Scendo in politica, ovvero stendo i panni.

Non mi occupo attivamente di politica, ciò non significa che non me ne interesso, ma penso che la politica si possa fare in tanti modi, anche comprando un prodotto biologico, consumando del cibo autoprodotto o bevendo l'acqua del rubinetto, sono importanti i piccoli gesti quotidiani. Ed è altrettanto importante parlarne, diffondere il proprio pensiero, coinvolgere. Ecco un mio piccolo gesto quotidiano, ma fatto di proposito, con coscienza, stendere i panni:

Metto volutamente i pannolini lavabili in bella vista, in modo tale che tutti quelli che passano possano notare che in questa casa cerchiamo di inquinare il meno possibile. Guardando bene si vedono dei pezzettini di stoffa gialla, non sono altro che degli stracci in microfibra, quelli che si usano per le pulizie, tagliati in quadrati e usati con l'olio di mandorle per pulire il culetto di Dalia.
Forse non cambierò il mondo ma anche se solo una mamma passando decidesse di abolire i pannolini usa e getta sarebbe per me una grande conquista.
Mami

sabato 1 ottobre 2011

Che si fa?

Talvolta nella vita può succedere di trovare la persona giusta al momento giusto, stessi progetti, stessi obiettivi, e allora che si fa?ci buttiamo?ci lasciamo andare?diamo  fiducia?diamo respiro alle nostre esigenze, idee, battaglie?
Per ora ci ragioniamo sopra, sciogliamo i nostri dubbi e sperimentiamo, piano piano, passo dopo passo.
E' immane il lavoro da preparare, ma soprattutto dobbiamo prima lavorare su noi stessi.
Giornata intensa, mattinata in biblioteca e pomeriggio di festa e di esperienze. Domani ci aspettano grandi lavori: scrostare muri, sigh!!
Paturnie notturne, sorry.
Mami

venerdì 30 settembre 2011

Anche lui: papi

Parlo sempre delle bambine, ma il marito non me lo sono dimenticato!
Anche lui allatta (noi allattiamo in tre), anche lui svezza, anche lui è preoccupato per i biscotti alla scuola materna, anche lui è genitore, il nostro Papi. Abbiamo tanti progetti, stiamo creando e costruendo, lui si occupa dei risvolti tecnici, io sono al suo fianco sempre, condividiamo dei bellissimi progetti per il futuro. Stiamo costruendo una libreria unica, stiamo preparando laboratorio e arnie per la primavera, e poi chissà quante altre cose faremo. Cresciamo insieme, ci amiamo.
Mami

Prima riunione

Ieri mi sono sorbita la prima riunione alla scuola materna. L'insegnate ha cominciato con tutti i divieti, alcuni veramente al  limite con la fantascienza, comunque sopravvivo con un ghigno sulle labbra. Ma appena mi si presenta l'occasione mi butto, alzo la mano e intervengo su un argomento che mi tocca molto: la merenda di metà mattina. No, non mi sta bene che mia figlia tutti i santi giorni mangi un biscotto confezionato. Ovviamente reazione dei genitori: vespaio. Io chiedo a tutte le mamme almeno un po' di accortezza nella scelta del biscotto, evitiamo perlomeno olio di cocco o di palma!?chiedo troppo?
Nella stessa scuola in cui la maestra deve raccomandare alle mamme di non mettere abiti firmati ai figlioletti, le stesse mamme mi dicono che non tutti possono permettersi i biscotti sani-biologici!!!???Ma è uno scherzo??!!
Mami

martedì 27 settembre 2011

Indaffarata

Sono indaffarata, tante cose bollono in pentola, ci sono eventi e feste da organizzare, lavoretti da preparare, l'autunno da vivere e da godere.Mi piace l'arietta frizzante del mattino, il calar del buoio la sera. Fra qualche giorno avremo in casa un bel cielo stellato, si ho detto bene in casa, a presto le foto.
Questo autunno ha anche portato una ventata di novità, di condivisione con una mamma, progetti, progetti, progetti. Le mosche bianche si incontrano e ora ronzano..bzzzzzz.
Mami

giovedì 22 settembre 2011

Rieccoci: svezzamento. Che si fa?

Non sarei d'accordo a svezzare la piccola Dalia prima dei sei mesi, ma lei si fionda nel vero senso della parola sui piatti, e se non le fai vedere e toccare il cibo urla come una pazza. Ovviamente tutto quello che tocca, come per magia, finisce in bocca, quindi mi sono trovata di fronte al dilemma: ci svezziamo bambina mia? Farò come ho fatto per Viola, autosvezzamento, la lascio libera di scoprire perchè ripongo in lei la massima fiducia (retaggio dell'allattamento). Per esempio oggi ha mangiato quello che c'era sul tavolo, gnocchi di patate, pesce e melone. Mi piace questa soluzione per tanti motivi: voglio che lei abbia un atteggiamento attivo, sempre in tutte le situazioni della vita, di scoperta, ecco perchè non la imbocco; voglio che conosca le forme, i colori, la consistenza, il profumo del cibo, ecco perchè non frullo niente. Ma il motivo più importante, e non mi vergogno di dirlo, è che sono pigra, pertanto non vedo perchè io mi debba complicare la vita preparando una pappina apposta per lei, per di più frullata, non ce la faccio. Posso permettermi questa scelta perchè allatto ancora abbondantemente, quindi il mio latte integra gli alimenti ( e per favore non diciamo che sono gli alimenti che integrano il latte materno, non penseremo veramente che un pezzetto di mela sia più nutriente del latte materno , vero? non c'è alimento più completo).
Inoltre per esperienza posso dire che non è vero che i bambini non sanno deglutire o non sanno masticare, lo so che per una mamma e molto difficile mantenere la calma quando sta girando un pezzettone di cibo in bocca al figlio, ma i bimbi solitamente masticano con le gengive e se non riescono a deglutire sputano.
Unico lato negativo: dopo i pasti bisogna praticamente dare un'imbiancata alla casa!è vero, dopo è necessario pulire praticamente tutta la cucina, ma penso che ne valga sempre e comunque la pena, e poi è un problema nostro non del bambino.
Mami

mercoledì 21 settembre 2011

Scuola materna

E' arrivato il primo giorno di scuola materna e la piccola Viola l'ha affrontato a testa alta, con somma tristezza della sua mami. Tristezza perchè sono finiti i giorni per stare insieme, tristezza perchè questa scuola non è proprio quella che vorrei per mia figlia, tristezza perchè fra poco non potrò più fare la mami a tempo pieno.
Ma sono orgogliosa della mia piccola perchè lei vede il lato positivo di questa scuola: il giardino con i giochi, i balli e i canti. La mami invece vede anche una maestra con 27 bambini, Viola sotto i tre anni quindi piccoli piccoli, vede che dal tetto piove dentro le aule, vede le altre mamme strattonare e minacciare bimbi che invece a scuola non ci vanno tanto volentieri, vedo chela sua bimba dovrà mangiare schifezze confezionate a merenda.
Proprio per questo i miei sforzi a casa saranno raddoppiati, sto organizzando tante feste, lavori e incontri, cercherò di dare a casa quello che dalla scuola purtroppo non avrà.
Mami

domenica 18 settembre 2011

Riemergo

Finalmente torno, mi riconnetto.
Dopo mesi di full immersion con le mie bimbe, dopo vari spostamenti, viaggi, vacanze, riemergo. Ho dato tutto, ho fatto la mamma a tempo pieno, non mi sono presa neanche una pausa in quasi quattro mesi, ho azzerato me stessa, i miei contatti. Ma sono contenta  e soddisfatta di come sono andate le cose.
Adesso ho anche il pc che funziona, uao!
Mami

mercoledì 18 maggio 2011

Allattamento e fiducia

Come ho già scritto, devo tutto all'allattamento. Tanti sono stati gli spunti di riflessione che sono partiti da quel gesto d'amore. Proprio in questi giorni sto ripercorrendo l'esperienza con la nuova arrivata, Dalia, e mi tornano in mente i pensieri su cui avevo ragionato in passato.
C'è una stretta relazione tra l'allattamento  e la fiducia, non solo nel bambino e nelle sue capacità ma anche nel nostro corpo di donna. Ho imparato ad avere fiducia in Viola e adesso in Dalia, ho sempre pensato che se sono state in grado di decidere quanto e quando mangiare nei primi mesi, allora sono anche capaci a gestire la loro alimentazione sempre, infatti Viola mangia di tutto, sta a noi adulti semplicemente proporre una giusta varietà di cibo sano. Per esempio quando Viola è malata mangia solo prosciutto cotto, probabilmente per lei risulta più digeribile e appetibile, chiamiamola autocura.
Inoltre ho imparato che il mio corpo è fantastico, che è in sintonia con mia figlia e risponde alle sue esigenze. In queso periodo le mie tette sono un po' inflazionate perchè oltre ad avere una bambina di due mesi perennemente affamata che le succhia voracemente, hanno visite occasionali della bambina di due anni che si struscia sopra, ci fa le pernacchie, le annusa, ci mette il naso dentro (e a volte anche i grissini) e ci appoggia la faccia. Viola ha bisogno di conforto, di sapere che la mamma è sempre lì, un posto sicuro dove farsi accogliere, scaldare e coccolare, e anche questo è allattamento, no?
Mami

mercoledì 11 maggio 2011

Crescita

La nostra vecchia Viola non c'è più, ne abbiamo un'altra più autonoma, più indipendente e con una volontà molto spiccata. L'altra settimana era a casa malata e abbiamo avuto un po' di scontri, per me erano incomprensibili i suoi atteggiamenti, e forse per lei lo erano i miei. Cercavo di darmi delle spiegazioni, sarò io che sbaglio approccio, sarà l'avvento della sorellina che solo adesso crea problemi.
Poi venerdì ho capito: eravamo in un negozio e, mentre io ero impegnata a parlare con la commessa, lei giocava con la fantasia, e osservando il modo in cui si inventava le storie ho capito che semplicemente è cresciuta! è proprio una bambina, non so come dire, ma è più bambina. Lei gli scorsi giorni piangeva perchè stava lottando per lasciare andare via la vecchia sè per una nuova, che deve imparare a conoscere e a gestire.
Benvenuta nuova Viola, ti accogliamo a braccia aperte!
Mami

lunedì 9 maggio 2011

Ma questo è il colmo: bonus bebè

Ma che bello: ho diritto al bonus bebè, faccio i salti di gioia!!Ho diritto a 250 Euro da spendere in...aspetta che leggo bene...cosa?no, non è possibile!!!???ma non è giusto, cornuta e mazziata. Li posso spendere solo in prodotti per l'alimentazione o per l'igiene dei bambini, e io quindi non posso spenderli!!!!!Perchè per ora allatto e quando sarà il momento dello svezzamento di Dalia farò come ho fatto per Viola, quindi non comprerò omogeneizzati o pappine varie, e per l'igiene non uso pannolini usa e getta bensì quelli lavabili che ho comprato 2 anni fa. Quindi?Vengo penalizzata perchè cerco di essere una mamma un minimo attenta all'ecologia?
Io che lavo, stendo pannolini un giorno si e l'altro pure, io che opto per uno svezzamento naturale o autosvezzamento, io che cerco di inquinare il meno possibile, io che lavo mia figlia solo con prodotti naturali che non si reperiscono nei supermercati convenzionati con il bonus...RINGRAZIO. sigh!!
Mami

mercoledì 4 maggio 2011

Faccende domestiche

Devo dire che gestire due bambine non è semplice, soprattutto quando una di due mesi vuole stare sempre attaccata alla sua mami. Visto che ieri è stata una giornataccia, Viola piangeva e io urlavo, oggi mi sono riproposta di mantenere la calma e di dedicarle un po' più di tempo. Penso che ci ripenso e non riesco a farmi venire in mente nessuna di quelle bellissime attività che tutte le mamme creative propongono ai loro fanciulli, niente, nebbia più totale. Poi giro un po' per casa e mi illumino, programmino della giornata: lavare i fornelli che fanno pena, svuotare la lavastoviglie e preparare le tagliatelle per pranzo.
Si parte con i lavori.
Valutiamo il danno. Mami sta mattina mentre puliva un culetto e allattava ha rovesciato il caffè e il latte.

Avanti, olio di gomito!

Risultato più che soddisfacente.

La mami aveva preventivamente tolto i coltelli.

Siamo pronte per partire con l'impasto, farina e uova.

Ma che mi tocca fare per mangiare!

Inauguriamo la macchina nuova.

La soddisfazione del lavoro svolto con le proprie mani.

Grazie Viola!
Mami